Dolore Al Gluteo Destro Che Non Passa: Sciatica o Sindrome Piramidale?
Provi dolore al gluteo destro che non passa? Che cosa è? Perche dura cosi a lungo?
Dolore gluteo: sciatica o sindrome piramidale? Quale la differenza?
Hai notato dolore molto chiaro, alla punta del dito, nel gluteo destro? Fa male anche quando ti sedi a cena? Noti anche una sensazione di” crampo ” che si snoda lungo la parte posteriore della coscia. Cosa può essere, la colonna vertebrale o l’anca?
Molto probabilmente, è la sindrome muscolare piramidale. Si riferisce all’insieme di segni e sintomi che originano la compressione del nervo sciatico alla sua uscita dal bacino, quando passa tra il muscolo piramidale e il Gemini superiore.
SCIATICA O SINDROME PIRAMIDALE?
La sindrome piramidale si verifica a causa della compressione o del pizzicamento del nervo sciatico mediante ipertrofia o contrattura del muscolo piriforme.
Con questo avviene una serie di segni e sintomi caratterizzati da alterazioni sensoriali, motorie e trofiche nell’area di innervazione del nervo sciatico. Questa sindrome può essere trascurata perché la sua presentazione può essere simile a quella della radicolopatia lombare o della disfunzione sacrale.
Questa sindrome è considerata responsabile per due terzi dei casi di lombociatica cronica non discale.
La prevalenza sembra essere più alta tra i 40 ei 50 anni ed è più comune tra le donne rispetto agli uomini. È stato postulato che ciò si verifica perché le donne hanno più frequentemente piedi e ginocchia in valgo. Questa forma produce un’alterazione biomeccanica nel bacino che rende il lavoro muscolare più intenso e questa contrattura e ipertrofia che causa un pizzicamento del nervo sciatico e, infine, una sciatica.
Questa stessa catena di lesioni si verifica nel corridoio posteriore, poiché dopo molti km i muscoli delle gambe si indeboliscono e perdono la capacità di stabilizzarsi. C’è una perdita dell’arco longitudinale interno del piede (ponte del piede), le ginocchia vanno verso l’interno (ginocchia in valgo) e insieme a tutto questo c’è un’anteversione del bacino, favorendo il bloccaggio del nervo sciatico da parte del muscolo piramidale.
È anche un’area richiesta nel gesto dell’ampio passo e anche negli impatti che a causa di irregolarità del terreno o forte ritmo di allenamento soffre il corridore.
Altre cause:
– Errori di allenamento: la sindrome piramidale è comunemente associata a sport che richiedono molta corsa, cambiamenti di direzione o attività con supporto di peso. Allenamento su superfici dure, come cemento o su un piano inclinato non regolare, insieme a scarpe sportive inadatte o eccessivamente usurate.
– Avvio del programma di esercizi dopo un lungo periodo di riposo o inattività e aumento dell’intensità o della durata dell’esercizio troppo rapidamente. La piramidale può contrarsi e causare compressione.
DIAGNOSI
La diagnosi della sindrome muscolare piramidale è fondamentalmente clinica.
La sindrome di Piriformis può portare a dolore e parestesie nel gluteo, lombare, inguine, perineo, anca, parte posteriore della coscia, gamba e piede. Lo spasmo del muscolo piriforme produce la compressione dei rami del nervo sciatico, che spesso causano dolore e parestesie nella parte posteriore della gamba dando un quadro di sciatica o lombociatica. Esami complementari (EMG, MRI…) servono a escludere altre cause di vera sciatica, lombalgia o dolore trocanterico. In alcuni casi la sindrome può essere associata a una faccetta o stenosi foraminica.
Il dolore può essere cronico e peggiora quando il piriforme viene premuto saldamente contro il nervo sciatico come dopo una prolungata sedazione dovuta alla rotazione interna, alla flessione e all’adduzione dell’anca o quando esploriamo il paziente premendo il muscolo.
Inoltre, i pazienti hanno difficoltà a camminare o omolaterale sopra l’altra. Questa pseudociatica piramidale è meno fastidiosa e dolorosa di una vera sciatica la cui origine può essere in un’ernia del disco a livello lombare e con la quale sarebbe necessario effettuare la diagnosi differenziale della sindrome piramidale.
La diagnosi differenziale deve essere eseguita con le seguenti patologie:
- Borsite Ischioglutea
- Borsite Trocanterica
- Sindrome del tendine del ginocchio
- Dolore dall’articolazione sacroiliaca
- Tabelle simili causate da altri rotatori corti, ad esempio quadrato lombare
- Ernia del disco lombare
TRATTAMENTO
La prima fase del trattamento consiste nell’analizzare il motivo per cui il muscolo piramidale è contratto, sia da un pessima azione sportiva, da una cattiva postura al lavoro o da un’alterazione biomeccanica delle gambe o del bacino.
In questa lesione, la terapia fisica svolge un ruolo molto importante per rilassare il muscolo e prevenire il pizzicamento del nervo, eseguendo massaggi profondi, tratti specifici, elettroterapia analgesica (decine, ultrasuoni) e antinfiammatoria. Verranno fatti tentativi per correggere le alterazioni biomeccaniche e ripristinare la corretta funzione muscolare.
Se si tratta di pessima azione sportiva il paziente sarà ri-educato ad un gesto meno stressante per il muscolo, se è posturale insegnerà al paziente una buona postura e se si tratta di un’alterazione biomeccanica riequilibrerà la muscolatura, rafforzando e allungando i muscoli coinvolti in questo squilibrio. Infine, se si tratta di un’alterazione biomeccanica che ha la sua origine nei piedi, dovrai correggere la postura con solette.
Gli infiltrati guidati dagli ultrasuoni potrebbero fornire significati migliorati.
In casi più ribelli, l’inibizione muscolare con tossina botulinica potrebbe essere eseguita per 4 mesi per recuperare il nervo. La chirurgia deve essere considerata quando i mezzi di specificati sopra falliscono e i sintomi consisteranno nell’eseguire una sezione del muscolo piramidale, con una neurolisi del nervo sciatico, escludendo in precedenza che la causa non si trova in altri muscoli rotatori corti, come il quadrato femorale.
Chi soffre spesso di sindrome Piramidale?
Un sacco di corridori sperimentano ad un certo punto un dolore o “puntura” nel gluteo o nella parte posteriore. Si può comune associare questo disagio alla lombalgia o alla sciatica, ma di solito è un’infiammazione del muscolo piramidale nota come SINDROME PIRAMIDALE O PIRIFORME.
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Se provi dolore al gluteo destro che non passa siginfica che deve esserci la compessione del nervo sciatico e quindi sciatica.
Per diminuire il dolore povare esercizi semplici per la sciatica e cosi diminuire i sintomi più velocemente.
Se hai dolore al gluteo destro che non passa consantemente e trovi difficile stare seduto davanti la scrivania o trovare la posizione giuta per dormire esistono dei cuscini per alleviare la sofferenza che provi. Ecco qui un l’articolo – Cuscino per sciatica I 5 miglori cuscini per dire NO al dolore.
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